Sandro Cappelletto
Scrittore e storico della musica, Sandro Cappelletto è nato a Venezia nella seconda metà del Novecento.
Laureato in Filosofia, ha studiato armonia e composizione con Robert W. Mann. Come autore ha pubblicato: Farinelli – La voce perduta (EDT, 1996); Farò grande questo teatro! (EDT, 1997), inchiesta sui teatri d’opera italiani; una monografia su Beethoven (Newton Compton, 1980); un’analisi della Turandot di Puccini (1989); Mozart – La notte delle dissonanze (EDT, 2006), dedicato al misterioso Adagio introduttivo del Quartetto K 465 e libro da cui, grazie al Quartetto Savinio, è nato un fortunato spettacolo. Analogo percorso, dal testo alla scena, e in collaborazione con l’Ex Novo Ensemble di Venezia, per Messiaen – l’angelo del Tempo (Fondazione Perosi, Biella, 2008).
È Accademico dell’Accademia Filarmonica Romana di cui è stato direttore artistico.
Autore di trasmissioni per Rai-Radio Tre e per Rai 5 (Momus e Inventare il tempo), è attivo come scrittore per il teatro e per il teatro musicale, collaborando con numerosi compositori contemporanei, tra i quali Michelangelo Lupone, Riccardo Piacentini, Matteo D’Amico, Luca Lombardi, Claudio Ambrosini.
Nel 2009 ha pubblicato il volume di racconti Altravelocità. Avventure di un viaggiatore in treno, (Giunti).
La padrona di casa (2010), testo per soprano-attrice e pianoforte, scritta per Daniela Mazzucato e Marco Scolastra, racconta la relazione tra George Sand e Fryderyk Chopin. Nel 2011 scrive, per e con Ramin Bahrami, una drammaturgia sulle Variazioni Goldberg di Bach. Debutta nel 2013, interpretato da Gabriele Lavia e i Cameristi della Scala, Che Verdi viva! Nel 2014 esce Da straniero inizio il cammino – Schubert, l’ultimo anno (Accademia Perosi), libro dedicato all’estremo, straordinario periodo creativo di Franz Schubert. Recentemente ha pubblicato I quartetti per archi di Mozart (Il Saggiatore, 2016).
Giornalista professionista, scrive per il quotidiano La Stampa.